mercoledì 9 febbraio 2011

segue: PROIEZIONI SULLA PREVIDENZA...............

Solo un lavoratore su 5 investe sulla propria pensione.
Solo il 22% dei lavoratori dipendenti ed autonomi in attività , pari a 5,1 milioni di italiani,ha aderito a fine 2009 alle pensioni integrative, si presume che tutti gli altri si fidino dei propri datori di lavoro o del Fondo gestito dall'Inps.
Latitano soprattutto i giovani, vale a dire proprio quelli che dal 2035, quando smetteranno di lavorare, si ritroveranno con un assegno molto risicato a fine mese.
Tra 25 anni (2037) chi andrà in pensione ( Dipendenti/Commercianti/Artigiani) riceverà dalla previdenza pubblica tra il 56% ed il 43% dell'ultimo stipendio e quindi molto meno degli attuali tassi di sostituzione dell'80% - 70%.
Tutto ruota infatti intorno al Tasso di sostituzione , ovvero il rapporto tra pensione ed ultimo reddito percepito.
Bene! Anzi male! il tasso di sostituzione si aggirerà per alcune categorie ( liberi professionisti, architetti, ingegneri, avvocati ecc.) tra il 25% ed il 46% !!
Meditare è d'obbligo.
Agire è indispensabile.
La soluzione : Previdenza integrativa

Pubblicato da Loris Quero il 7 febbraio 2011